CORRERE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

city run contro la violenza sulle donne

Una sfida da affrontare insieme

 

Buongiorno Web runners!

L’articolo di oggi è dedicato ad un argomento che vogliamo condividere con voi, un tema molto sentito e purtroppo decisamente attuale, la violenza sulle donne.

Correre è anche condividere, vivere insieme, affrontare sfide; sappiamo che alcune sfide sono più dure di altre, per questo pensiamo che combatterle insieme sia importante.
I prossimi eventi di Marzo organizzati dal comitato Eroica 15-18, supporteranno il CAV Centro Anti Violenza di Vittorio Veneto, un gesto che simboleggia la nostra volontà e il nostro impegno alla sensibilizzazione su questo tema che merita un’attenzione e un interesse collettivi.

Alcuni numeri spiegano chiaramente la gravità di questo problema:

Lo scorso anno in Italia sono state 120 le donne uccise con atti violenti.

Una donna ogni 3 giorni.

E’ una cifra impressionante, purtroppo in costante crescita e che racchiude altri trend decisamente allarmanti: l’età media delle vittime si abbassa, la maggior parte degli omicidi di ragazze minorenni vengono commessi dopo una violenza sessuale, cresce la ferocia degli atti e aumentano i casi di uccisioni per vendetta trasversale.

Queste sono statistiche, numeri per definire un fenomeno o una tendenza, medie ponderate, ma la verità è che ogni caso è un pezzo di vita a sé. Ogni donna che subisce violenza rappresenta una sofferenza vera, un dolore autentico, spesso quotidiano, una ferita difficile da rimarginare.

Noi stessi nello scrivere queste parole, abbiamo l’istinto di non continuare, di smettere di pensare a questo dramma, di toglierci dalla mente le immagini che inevitabilmente ci scorrono davanti: sono immagini cruente, crudeli ma pur sempre di fantasia e quindi riduttive rispetto alla realtà.

L’impegno alla sensibilizzazione passa anche attraverso questo, attraverso la violenza che dobbiamo sopportare nello sforzo di comprendere ciò che è accaduto e che continua ad accadere anche in questo momento, mentre leggiamo.

Le vittime di violenza non decidono, subiscono e basta. Spesso in silenzio.
In molti casi l’atto di violenza finale, è soltanto l’ultimo di tanti altri che lo hanno preceduto.

Una donna violentata nella mente se non già nel corpo, è una donna ferita che spesso è convinta di non avere via di scampo, di dover sopportare per amore, per pietà o semplicemente perché “la vita è così”.

La nostra campagna di sensibilizzazione oggi è rivolta proprio a questo, a far comprendere che avvicinarsi ad un centro antiviolenza non significa già denunciare, non significa esporsi, non significa punire ma avere un punto di riferimento, una persona fidata con cui riflettere sulla propria situazione.

Questi sono i dati di contatto del Centro Anti Violenza di Vittorio Veneto:

Piazza del Popolo, 15 – tel. 0438 569451/450 – fax 0438 569452 – email centroantiviolenza@comune.vittorio-veneto.tv.it

Orari
Lunedì 9.00 – 12.00
Martedì 16.00 – 18.00
Mercoledì 9.00 – 12.00
Giovedì Su appuntamento
Venerdì 9.30 – 12.30

Numero nazionale di pubblica utilità antiviolenza 1522

 

Grazie a tutti i web runners e a tutte LE web runners che si affiancano a noi in questo percorso.

Buona corsa a tutti!

 

Racconta la tua Storia, perché corri Sara?

Ho iniziato a correre all‘età di 10 anni e non ho più smesso.

Inseguendo mio fratello maggiore in tutte le sue attività mi sono ritrovata ad essere un’atleta di atletica leggera.

Dopo molti anni di duri allenamenti soprattutto nella disciplina della marcia e di gare ogni fine settimana mi sono stancata e mi sono dedicata allo sci e al nuoto.

La corsa ha però sempre fatto parte della mia vita. Corro per sentirmi bene, corro per risolvere problemi, corro per riequilibrarmi, corro per far correre il cane..

Dal 2006 ho ripreso a fare poche e piccole competizioni sportive come la mezza maratona di Vienna o la 27 Km al Wolfgangsee nel Salisburghese. Nel 2016 durante la mezza maratona della Wachau, in Austria ho incontrato un atleta del Team Vegan.at. Ho conosciuto il gruppo e la loro filosofia. Mi sono sentita a casa. Ho trovato un gruppo di entusiasti che in modo del tutto pacifista dimostrano sulla propria pelle (perché è proprio il caso di dirlo) che un’alimentazione etica cioè priva di proteine animali permette a TUTTI di partecipare a delle competizioni sportive.

 

Oggi corro soprattutto a scopo dimostrativo.

Quando indosso la maglietta del team mi sento ambasciatrice di un messaggio etico. Sono diventata ambiziosa. Adesso che ho trovato uno scopo più profondo della semplice competizione sportiva partecipare ad una gara ha acquistato valore.

Oggi corro per loro: gli animali.

 

Sara Pancot, TeamVegan – Vienna